L’amore è per sempre. Potrebbe bastare questa frase per riassumere la giornata del 6 maggio in cui ho rinnovato il mio “Sì” per sempre al Signore. Sì perché l’amore non è farfalle nello stomaco oppure no, l’amore non è “andrà bene sempre”, l’amore non è “ho capito tutto”. Mi sono chiesta cos’è oggi l’amore nella mia vita? Ecco le mie risposte: verità, preghiera, offerta. L’amore è verità ogni volta che sono capace di guardare me stessa e gli altri senza indossare gli occhiali del pregiudizio, della ragione ad ogni costo, del vittimismo.
L’amore è preghiera quando sono capace di ricondurre tutto e tutti davanti a Dio, di ricominciare pur sapendo che ricadrò nelle mie fragilità, di chiedere perdono per prima senza aspettare che le colpe diventino grandi e capaci di dividere.
L’amore è offerta quando so di non essere all’altezza, ma certa che chi opera è Colui che vuol fare della mia vita un capolavoro, quando sogno un mondo migliore nel quale io per prima mi sporco le mani, quando apro gli occhi e ritrovo un TU che mi ripete “nulla è impossibile a Dio”.
Ecco cos’è stata la Festa dell’Alleanza (e cosa desidero sia la mia vita): il giorno in cui ho riconsegnato la mia vita nelle mani di Dio e gli ho permesso di farne una meraviglia quotidianamente.
Grazie a chi ha voluto condividere questo giorno perché significa che ha abbracciato insieme con me la mia scelta; a chi non l’ha voluto e non immagina a quanto affetto e calore si è perso; a chi, con pazienza e
affetto, mi ha accompagnato ad essere la donna adulta di oggi; a chi c’era e non ha capito molto, ma ha respirato amore e, soprattutto, grazie a Dio che mi dice ancora:
“Tu sei preziosa ai miei occhi” e ancora “Io stabilisco la mia alleanza con voi”
Adria Coppola