Mater mea, Fiducia mea
Roma 15 giugno 2019
Ai membri della Famiglia Pro Sanctitate
Carissimi,
venticinque anni fa, in questo giorno, il nostro Fondatore, il Servo di Dio Guglielmo Giaquinta ha terminato la sua corsa, ha lasciato la vita terrena, si è tuffato nella vita eterna promessa da Gesù.
La malattia, che lo aveva lentamente indebolito lungo gli anni, lo ha ghermito. La stessa malattia lo aveva, costantemente, reso interiormente forte gettandolo, in un continuo ‘di più’, nella fornace ardente dell’Amore di Dio.
Abbiamo visto con i nostri occhi il suo avanzare mite e fiducioso nell’amore del Padre, il suo consegnarsi semplicemente al Cristo Redentore, il suo lasciarsi invadere dallo Spirito santificatore.
Quel giorno di venticinque anni fa, in perfetta nudità interiore e di forze, ha abbracciato l’eternità… è divenuto seme nel cuore della storia, seme nelle vite dei suoi figli e delle sue figlie, un seme che attraverso noi deve fiorire, verdeggiare e portare frutti di santità.
Tanti di noi lo hanno conosciuto, molti non hanno avuto la gioia di incontrarlo, ma fanno esperienza di lui attraverso di noi e, soprattutto, attraverso i suoi scritti, le sue parole che rivelano il suo cuore.
In questo giorno però non siamo chiamati ad essere prigionieri dei ricordi, ma piuttosto siamo sospinti, dal vento forte dello Spirito, a guardare il tempo presente c la storia di oggi come luoghi in cui è possibile, sicuramente possibile, far risplendere non solo la chiamata alla santità personale, ma a quella familiare, comunitaria, sociale.
Il termine universale, adesso che il nostro Fondatore abita il Paradiso, diventa per noi tutti un pungolo ad avviare una azione costante, semplice e silenziosa perché ogni cosa e ogni creatura rivelino la santità che è in loro.
Spesso vediamo con tristezza il tanto male, ma non siamo pronti o preparati a vedere il potenziale di bene che, come un magma che vuole esplodere, si muove nel mondo.
Il nostro compito è essere questi occhi, questo cuore, queste mani che disvelano ciò che è nascosto, ma vivo e forte, in ogni più piccola parte della realtà che ci circonda: tutto e tutti portano il sigillo divino e sono santificati e capaci di generare santità.
C’è una interiorità negli esseri umani, c’è una interiorità in tutto ciò che vive e nell’intero universo. C’è una vita nello spirito che gli uomini e le donne possiedono, a volte senza saperlo.
Questa azione risanante, redentrice, santificatrice è ciò che noi dobbiamo compiere attraverso la scelta privilegiata delle relazioni trasformate dall’Amore.
Gli uomini tutti hanno sete di Gesù.
Gesù ha sete di tutti… e li attende, Lui il Divino Assetato, per far scaturire da ciascuno fiumi d’acqua viva.
Per questo, carissimi, la fedeltà al carisma ci chiede alcune dimensioni ben precise:
non vivere nella nostalgia del passato, ma nella gioia del presente,
non trovare sicurezza nel passato, ma nella speranza dell’oggi e del domani,
non temere la piccolezza o i fallimenti, ma aprirsi alle mozioni dello Spirito santificatore,
non vivere relazioni tra noi e con gli altri che siano fittizie, ma accettare la sfida dell’essere fratelli con accoglienza, perdono e amore, e una buona dose di umiltà.
Se vivremo questo, avremo festeggiato egregiamente e nella verità il nostro Fondatore.
Già da ieri, ma anche oggi e domani, in ogni parte del mondo in cui siamo presenti, si stanno moltiplicando le iniziative per celebrare la vita del nostro padre Guglielmo. Che bello! Viviamo tutto con un cuore semplicemente grato.
Oggi, una Oblata degli Stati Uniti, Joan, emetterà i voti perpetui. Che bello questo ‘sì’ per sempre detto in questo giorno…
Oggi un nucleo di coppie dell’Italia concluderà il cammino formativo di base. Quanta grazia per l’apostolato…
Sono solo alcuni eventi silenziosi e nascosti che si sommano a tanti eventi grandi che si celebrano in ogni Centro Operativo e Betania. Impossibile dirli tutti.
Domani tutta la Famiglia Pro Sanctitate della Sicilia vivrà la Festa regionale della Famiglia. Forza della comunione…
E quante meraviglie in ogni parte del mondo!
Grazie a Dio per la piccola vita che siamo! Piccola ma feconda, vivace e in cammino….
Desidero chiedere la preghiera a voi tutti per le consacrate Pro Sanctitate, le Oblate Apostoliche che dal 1 al 13 luglio celebreranno la loro Assemblea Generale. Poniamo questo momento speciale sotto la custodia di padre Guglielmo.
Chiedo il sostegno della preghiera di voi tutti.
Oggi sia un giorno speciale in ogni famiglia, in ogni Centro Operativo, in ogni Betania… giorno di unità tra noi tutti: Associati, Amici, Sacerdoti, Consacrate e Impegnati…
Tanti nomi ma una sola radice e un solo cuore, una sola vita PRO… PRO SANCTITATE.
In comunione
Loredana Reitano
Sorella Maggiore Generale dell’Istituto delle Oblate Apostoliche